Le marmitte dei giganti sono depressioni a forma di grande pozzo scavate nelle rocce di rilievi nella zona di Nago-Torbole che ricordano le superfici interne di enormi marmitte. Nacquero in seguito a fenomeni di erosione glaciale.[1]
Marmitte dei giganti | |
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Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Comune | Nago-Torbole |
Coordinate | 45°52′46.41″N 10°53′05.31″E |
Mappa di localizzazione | |
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Il nome deriva dai racconti nati inizialmente per spiegare queste formazioni attribuendole all'azione di esseri giganteschi in realtà mai esistiti.[2] Solo quando gli studi geologici moderni ne spiegarono l'origine il mistero iniziale venne svelato ma il nome rimase.
Rappresentano un fenomento postglaciale, uno dei più interessanti fenomeni naturali del Trentino.[3] Si tratta di pozzi glaciali distribuiti in vari punti ed alcuni sono visitabili. Alcune marmitte furono studiate dal geologo e direttore del Museo tridentino di scienze naturali Giovanni Battista Trener.[1]
Si trovano in un insieme di altri monumenti naturali come salti glaciali, rocce montonate, lisciate e striate. Oltre al punto dove si trova il pozzo glaciale principale altri siti sono presenti sulla strada della Maza, in direzione di Arco ad un chilometro circa da Nago.[1]
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