Lo Huandoy è, per altezza, il secondo massiccio della Cordillera Blanca dopo lo Huascarán. È situato in Perù, nel dipartimento di Ancash.
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Huandoy | |
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Stato | Perù |
Regione | Ancash |
Altezza | 6 395 m s.l.m. |
Prominenza | 1 645 m |
Catena | Cordillera Blanca, nelle Ande |
Coordinate | 9°01′38.17″S 77°39′46.01″W |
Data prima ascensione | 12 settembre 1932 |
Autore/i prima ascensione | E. Schneider, E. Hein. |
Mappa di localizzazione | |
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È una montagna che culmina in quattro picchi distinti, tutti oltre i 6.000 m:
I picchi emergono da un vasto plateau ghiacciato a quota 5.800 m, il cui accesso presenta sostenute difficoltà alpinistiche.
Il nome originario della montagna era Tullparaju, e deriverebbe dalle parole quechua tullpa (forno in pietra) e raju (ghiaccio). Il significato era quindi montagna di ghiaccio a forma di forno.[2]
La prima salita al picco più alto, il Huandoy Nord, è stata effettuata il 12 settembre 1932 dai tedeschi Erwin Schneider ed Erwin Hein[3]: saliti al plateau glaciale dalla faccia orientale della montagna ne hanno poi preso lo scivolo meridionale della cima più alta per raggiungere la vetta.[4] Il Huandoy Ovest è stato raggiunto il 28 luglio 1954 da Leigh Natus Ortenburger[5]; il Huandoy Sud ha visto la prima ascensione il 15 luglio 1955 per merito di A. Koch e H. Schmidt.[6] Ad arrivare per primi sul picco orientale sono state, il giorno 1º agosto 1952 due distinte cordate attraverso due vie diverse, una sulla parete nord da parte di Will Siri e Allen Steck e l'altra sulla cresta nord con Peter Hoessly e Fletcher Hoyt.[7]
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