La prima ascensione alla vetta può essere stata di James Eccles con le guide Michel Payot e Alphonse Payot quando salirono la Cresta del Peuterey il 30 e 31 luglio 1877 (essi sono per lo meno passati in prossimità della vetta salendo il couloir Eccles).
La prima ascesa del Pilier propriamente detto fu compiuta dal primo al 3 agosto 1957 da Walter Bonatti e Toni Gobbi per la parete nord-est.[2]
Concatenamenti
Grand Pilier d'Angle e Pilone Centrale del Frêney - 13 marzo 1983 - Concatenamento di Eric Escoffier della Via Boivin-Vallençant sul Grand Pilier d'Angle in tre ore e della via classica sul Pilone Centrale in dieci ore.[3]
Grand Pilier d'Angle, Pilone Centrale del Freney, Cresta dell'Innominata - 22 luglio 1984 - Concatenamento in giornata di Christophe Profit e Thierry Renault della parete nord del Grand Pilier d'Angle, delle vie Jöri Bardill e classica sul Pilone Centrale e della cresta dell'Innominata.[4]
Vie alpinistiche
La parete est del Grand Pilier d'Angle, il grande triangolo roccioso al centro-sinistra nella foto.
Parete nord
Via Bonatti-Zappelli - 22-23 giugno 1962 - Prima salita di Walter Bonatti e Cosimo Zappelli.[5][6]
Via Cecchinel-Nominé - 16-17 settembre 1971 - Prima salita di Walter Cecchinel e Georges Nominé.[7]
Via Dufour-Fréhel - 11 agosto 1973 - Prima salita di Guy Dufour e Jean Fréhel.[8]
Variante Boivin-Vallençant - 23 luglio 1975 - Prima salita di Jean-Marc Boivin e Patrick Vallençant (variante alla Cecchinel-Nominé, con uscita sulla Dufour-Fréhel)[9]
Parete est
Via Bonatti-Gobbi - 1-3 agosto 1957 - Prima salita di Walter Bonatti e Toni Gobbi.[10][11]
Via Polacca - 15-20 luglio 1969 - Prima salita di Eugeniusz Chroback, Tadeusz Laukajtys e Andrey Mroz.[12]
Divine Providence - 5-8 luglio 1984 - Prima salita (non in libera) di Patrick Gabarrou e François Marsigny.[13]
13-14 luglio 1990 - Terza salita e in libera quasi integrale di Alain Ghersen e Thierry Renault (rimangono 3 punti di arrampicata artificiale sul tetto finale).[13]
4-5 agosto 1990 - Prima solitaria di Jean-Christophe Lafaille.[14]
10-14 febbraio 1993 - Prima solitaria invernale di Alain Ghersen[13]
27 e 28 luglio 2002 - Prima salita in libera integrale e a-vista di Denis Burdet e Nicolas Zambetti[13]
Via diretta Cecoslovacca - 19-22 luglio 1984 - Prima salita di Rudolf Haiducik, Jaroslav Jasko e Ondrej Pochyly.[12]
Parete est-sud-est
Via Bonatti-Zappelli - 11-12 ottobre 1963 - Prima salita di Walter Bonatti e Cosimo Zappelli.[12]
Base jumping
Il 6 luglio 2011 l'alpinista e Base jumper russo Valery Rozov ha effettuato per la prima volta il salto dalla parete est del Grand Pilier d'Angle, indossando una tuta alare.[15]
Galleria d'immagini
La posizione del Grand Pilier d'Angle lungo la cresta di Peuterey.
Il versante sud-est del Grand Pilier d'Angle che si affaccia sul bacino superiore del ghiacciaio del Freney.
Note
Questa elevazione è stata inserita nella lista delle 82 Vette alpine superiori a 4000 metri anche se con prominenza topografica modesta per la sua importanza morfologica ed alpinistica.
Renato Chabod, Lorenzo Grivel, Silvio Saglio, Monte Bianco, vol. I, Guida dei Monti d'Italia, Milano, Club Alpino Italiano e Touring Club Italiano, 1963, ISBN88-365-0063-3.
Walter Bonatti, Le mie montagne, Bologna, Zanichelli, 1965.
François Labande, Monte Bianco Vol. 1 Guida Vallot, Edizioni Mediterranee, 1988, ISBN88-272-0239-0.
(FR) François Damilano, Neige, glace et mixte - Tome 2, JMEditions, 2006, ISBN978-2-9521881-3-5.
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