La Cima di Jazzi (3.803 m s.l.m.) è una montagna delle Alpi Pennine, che si trova lungo il confine tra l'Italia e la Svizzera, con il versante italiano che domina la valle Anzasca e quello svizzero che si eleva sopra la Mattertal.
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Cima di Jazzi | |
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Stati | ![]() ![]() |
Regione | ![]() ![]() |
Provincia | ![]() |
Altezza | 3 803 m s.l.m. |
Prominenza | 243 m |
Catena | Alpi |
Coordinate | 45°58′51.9″N 7°53′40.9″E |
Data prima ascensione | agosto 1851 |
Autore/i prima ascensione | G.M. Sykes e Matthäus Zumtaugwald[1] |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Occidentali |
Grande Settore | Alpi Nord-occidentali |
Sezione | Alpi Pennine |
Sottosezione | Alpi del Monte Rosa |
Supergruppo | Gruppo del Monte Rosa |
Gruppo | Gruppo della Cima di Jazzi |
Sottogruppo | Sottogruppo della Cima di Jazzi |
Codice | I/B-9.III-A.3.a |
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La cima di Jazzi è, nonostante la sua quota non raggiunga i 4.000 m, una delle vette più famose del gruppo del Monte Rosa. Imponente ed arcigna, presenta una parete di circa 1800 metri che precipita sopra Macugnaga. Al centro di questa parete, quasi interamente roccioso, c'è il Triangolo della Jazzi, un salto di circa 500 metri completamente liscio, che presenta difficoltà valutate tra il VI grado e l'A1. Venne superato direttamente il 28-29 giugno 1959 dalla cordata Bisaccia-Bertolini-Jachini. Si tratta tecnicamente di una via estremamente difficile, con continui passaggi di V, VI e A1.
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