Gli scogli di Briesta[1][2] sono un gruppo di isolotti e scogli disabitati della Dalmazia meridionale, in Croazia, adiacenti alla penisola di Sabbioncello. Amministrativamente appartengono al comune della città di Stagno[3], nella regione raguseo-narentana.
Prendono il nome dal villaggio di Briesta[1][2] o Brista[4][5] (Brijesta) che si trova a sud-est nella valle omonima.[1]
Geografia
Gli isolotti si trovano sul lato nord-est della penisola di Sabbioncello, all'interno della grande baia di Bratcovizza[5][6], chiamata anche mar Piccolo[7] (Malo More), che si trova tra il canale della Narenta (Neretvanski kanal) e il canale di Stagno Piccolo (Malog Stona kanal). La baia di Bratcovizza è racchiusa tra punta Rat[6] (rt Rat), detta anche punta della Madonna[1], e punta Blazza[1][6][8][9] (rt Blaca o Blace). Altre fonti[1][2] limitano la baia di Bratcovizza alla parte occidentale dell'insenatura, davanti porto Drazze[5][10] o Dracce[6] (Drače), delimitata a est dagli isolotti Dubovaz e Gallicia.
La valle Brista[11] o Briesta[1][2] (uvala Brijesta) è una delle valli interne alla baia di Bratcovizza e si trova nella sua estremità sud-est. Procedendo verso ovest si incontrano altre insenature: valle Blaso[1] o Stignivaz[6] (uvala Stinjevac) e, superata punta Sagodista[1] (Jagodište), la piccola valle San Vito[12] (uvala Sutvid), chiamata Stignivaz da altre fonti[1][2]. Si arriva quindi a porto Drazze e, procedendo verso nord, al villaggio di Sereser[13] o Seresser[6] (Sreser) di fronte al quale ci sono tre isolotti (vedi sez. isole adiacenti).
Da sinistra: punta Blazza, Taian, Pucegna e Lovoricovaz (fotografate dal villaggio di Komarna al di là del mar Piccolo)
Gli scogli di Briesta:
Gallicia[14], Galiciak[1] o Prigrada[9] (Galičak), il più settentrionale, 2km a nord-est del porto di Drazze; ha una forma arrotondata e una piccola punta che sporge a sud. Ha una superficie di 0,048km²[15], lo sviluppo costiero è di 0,91km[15], l'altezza di 29,9m[16]42°56′13″N17°28′29″E.
A 90m da Gallicia, in direzione ovest, c'è un piccolo scoglio (hrid Lješević) che ha un'area di 2512m²[3]42°56′09″N17°28′19″E.
Dubovaz (Dubovac), a sud di Gallicia e a nord di valle San Vito.
Lovoricovaz[17], Lovucovaz[9] o Zavoriscovaz[1] (Lovorikovac), isolotto dalla forma allungata a est di Dubovac; ha una superficie di 0,061km²[15], lo sviluppo costiero è di 1,08km[15], l'altezza di 21,9m[16]42°55′41″N17°29′06″E.
scoglio Trebicet[18], Tralinche[9] o Pridoricoviza[1] (hrid Geravac), 390m a nord-est di Dubovaz e a 250m[16] da Lovoricovaz; ha un'area di 2083m²[3]42°55′45″N17°28′51″E.
Pucegna[19], Pucegnac[1] o Pucegnak[9] (Pučenjak), isolotto arrotondato a est di Lovoricovaz e 380m[16] a nord-ovest di Taian; ha una superficie di 0,033km²[15], lo sviluppo costiero è di 0,67km[15], l'altezza di 25m[16]42°55′13″N17°29′29″E.
Oliveto (Maslinovac), a nord di valle Blaso e a sud-est di Lovoricovaz.
Taian (Tajan), l'isolotto maggiore, a ovest di punta Blazza.
Gubbovaz[20] (Gubavac), scoglio a sud di Oliveto, nella valle Blaso; ha un'area di 3476m²[3], una costa lunga 217m[3] e un'altezza di 11,1m[16]42°54′52″N17°29′30″E.
Cabo[21], Cocosar[1] o Gubovaz[9] (Kokošar), scoglio nella valle Brista, a sud-est di Taian; ha un'area di 0,01km²[3], una costa lunga 411m[3] e un'altezza di 16,8m[16]42°54′51″N17°30′55″E.
Isole adiacenti
Isolotti a nord-ovest, davanti a Sereser:
Nudo[22] o Goliak[23] (Goljak), isolotto 960m[16] a nord-est di punta Rat (punta della Madonna), nel mare Piccolo, di fronte al villaggio di Sereser; ha una superficie di 0,033km²[15], lo sviluppo costiero è di 0,69km[15], l'altezza di 7,6m s.l.m.[16]42°57′16″N17°27′24″E.
isola di Mezzo'[24] o Zredgnak[23] (Srednjak), piccolo isolotto arrotondato fra Nudo e il porto di Sereser, a 540m[16] circa da quest'ultimo; ha una superficie di 0,033km²[15], lo sviluppo costiero è di 0,69km[15], l'altezza di 7,6m[16]42°57′03″N17°27′00″E.
Carta di cabottaggio del mare Adriatico, foglio XI, Milano, Istituto geografico militare, 1822-1824. URL consultato il 5 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
Natale Vadori, Italia Illyrica sive glossarium italicorum exonymorum Illyriae, Moesiae Traciaeque ovvero glossario degli esonimi italiani di Illiria, Mesia e Tracia, 2012, San Vito al Tagliamento (PN), Ellerani, p.487, ISBN978-88-85339293.
G. Giani, Carta prospettiva delle Comuni censuarie della Dalmazia, foglio 12, 1839. Fondo Miscellanea cartografica catastale, Archivio di Stato di Trieste.
Giacomo Marieni, Portolano del mare Adriatico, a cura di i.r. Istituto geografico militare, seconda edizione, Vienna, Tipografia dei PP. Mechitaristi, 1845.
Alberto Rizzi, Guida della Dalmazia, vol. II, 2010, Trieste, ed. Italo Svevo, ISBN978-886-268-060-8.
G. Giani, Carta prospettiva delle Comuni censuarie della Dalmazia, foglio 12, 1839. Fondo Miscellanea cartografica catastale, Archivio di Stato di Trieste.
Carta di cabottaggio del mare Adriatico, foglio XI, Milano, Istituto geografico militare, 1822-1824. URL consultato il 5 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
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