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Mohéli, anche conosciuta come Mwali, è una delle tre isole delle Comore.

Mohéli
Mwali
Geografia fisica
LocalizzazioneOceano Indiano
Coordinate12°15′S 43°45′E
ArcipelagoComore
Geografia politica
Stato Comore
MunicipioFomboni
Centro principaleFomboni
Demografia
Abitanti24.000 (1991)
Cartografia
Mohéli
Mohéli
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Bandiera di Mohèli
Bandiera di Mohèli

Geografia


Mohéli si trova nell'Oceano Indiano al largo della costa dell'Africa. È situata tra la Grande Comore e Anjouan.


Demografia


La sua popolazione, nel 1991, era di circa 24 000 persone. La sua capitale è Fomboni.

Il suo gruppo etnico principale, come nelle altre isole Comore e nel territorio francese delle Mayotte, è quello comoriano, una sintesi delle culture bantù, araba, malese e malgascia.

La religione principale è l'islam sunnita.


Storia


Fino al 1830 Mohéli era parte del sultanato di Ndzuwenie che controllava anche Anjouan, la vicina isola. Nel 1830 immigrati dal Madagascar capeggiati da Ramanetaka, che più tardi cambiò il suo nome in Abderemane, presero il controllo dell'isola e costituirono il sultanato di Mwali. Nel 1886 la Francia ne fece un suo protettorato. Fino al 1889 Mohéli aveva un proprio residente francese (una sorta di governatore), ma l'isola fu poi sottomessa alla residenza di Anjouan. Il sultanato fu abolito nel 1909, quando la Francia convertì lo status di Mohéli in colonia.


La regina Djombe Fatima I (1836-1878)


La regina Djoumbe Fatima I
La regina Djoumbe Fatima I

Fu regina di Mohéli (1841-1867 e 1874-1878). Primogenita del sultano Ramanetaka (figlio del re Radama I del Madagascar) e della principessa Rovao che svolse funzioni di reggente alla morte del marito.[1]

L'isola era turbata da gravi problemi, quali le intenzioni della Francia di farne una colonia (nel 1843 sbarcarano elementi della marina) e l'aggressività dei vicini malgasci. La giovane sovrana era circondata da soggetti locali che tentavano di manovrarla, ma soprattutto cadde sotto l'influenza non positiva della governante madame Droit, appositamente inviata dalla Francia per questo motivo. La situazione divenne così critica che i notabili del regno spinsero Fatima a cacciare la donna nel 1851. La regina, intanto, l'anno successivo convolò a prime nozze con il principe M'kadara, dal quale avrà tre figli. Il primogenito Mohammed le succedette nel 1867 quando lei decise di abdicare, stanca della criticità delle vicende.[2]

Fatima I si recò a Parigi per chiedere l'appoggio di Napoleone III, ma, scomparso nel 1874 il giovane sultano, dovette risalire sul trono. La sua storia sentimentale fu ancora movimentata: morto M'kadara, intrecciò una relazione con Joseph Lambert che eserciterà un ruolo significativo nella politica isolana, ma si risposò con il principe d'Anjouan Said Omar, vicino alla Francia. La regina si piegherà infatti alla volontà dei francesi accettando le interferenze, che poi si trasformeranno in colonizzazione. Dal terzo matrimonio con il conte francese Emile Fleuriot de Langle nacque nel 1874 Ursula Salima che sarà l'ultima sultana di Mohéli. Fatima morì nel 1878, a soli 42 anni.[3]


L'ultima sultana Salima I Machamba (1878-1909)


Bandiera del sultanato (1891-1904)
Bandiera del sultanato (1891-1904)

Fu l'ultima regina di Mohéli indipendente e del ramo locale dei Merina. Succedette a soli quattro anni alla madre Fatima I, deceduta nel 1878 e fu sottoposta all'autorità di alcuni reggenti che, per mantenere il potere, la manovrarono a loro piacimento inviandola in Francia, con la motivazione ufficiale di farle compiere adeguati studi in uno Stato moderno.[4]

Nel 1886 il reggente, in suo nome, sottoscrisse il trattato di protettorato francese, mentre la regina si occidentalizzò sempre più convertendosi al cattolicesimo e trascurando la lingua madre. In Francia, dunque, la giovane Salima conobbe il gendarme Camille Paule, più anziano di lei: espresse la volontà di sposarlo causando una "bufera" diplomatica tra la sua isola e Parigi. Si decise che avrebbe dovuto scegliere tra l'uomo e il trono: la regina preferì sposare Camille. Si stabilì con lui a Pesmes en Franche-Comtè dove nacquero i tre figli: Louise Henriette principessa di Mohéli, Louis e Fernand. A Mohéli, intanto, fu soppresso il sultanato e la Francia decise per l'isola lo status di colonia.[5]

Salima morì quasi novantenne nel 1962 e fu sepolta accanto al marito nella chiesa di Saint-Hilaire a Pesmes.[6]


Storia recente


Francobollo del 1906
Francobollo del 1906

Nel 1975 Mohéli si unì con la Grande Comore e Anjouan a formare lo Stato delle Comore. Agitazioni politiche, economiche e sociali afflissero Mohéli e le Comore in generale. L'11 agosto 1997, Mohéli uscì dalle Comore, seguita da Anjouan dopo una sola settimana. I leader secessionisti di Mohéli erano Said Mohamed Soefu che divenne presidente e Soidri Ahmed, che diventò primo ministro.

Mohéli si riunì, poi, tranquillamente alle Comore nel 1998. Nel 2002, Mohéli ratificò la nuova costituzione comorese, la quale prevedeva un governo federale meno centralizzato e concedeva più potere ai governi dell'isola. Ciò aiutò a placare lo stato di continua agitazione politica nelle Comore e i perduranti intenti secessionisti di Anjouan. Nel 2002 Mohamed Said Fazul è stato eletto presidente dell'isola e i suoi sostenitori ottennero molti posti nella delegazione di Mohéli al Parlamento nelle elezioni politiche del 2004.

I francobolli, vecchi e nuovi, emessi dalle poste di Mohéli sono ricercati dai collezionisti e rappresentano un'ottima entrata per il bilancio dello Stato delle isole Comore unitamente al turismo che si sviluppa, facendo sì che i giovani abbiano nuove occasioni lavorative e non siano costretti a lasciare l'arcipelago.


Note


  1. Grosdidier, p. 30
  2. Chanudet, p.46
  3. Grosdidier, p. 60
  4. Nivois, p. 35
  5. Etter, p.39
  6. Nivois, p. 78

Bibliografia



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На других языках


[de] Mohéli

Mohéli (komorisch Mwali) ist die kleinste der drei Hauptinseln der Komoren.

[es] Mohéli

La isla autónoma de Mohéli o simplemente Mohéli[1][2] (también conocida como Mwali) es una de las tres islas[3] que conforman la nación de las Comoras,[4] posee una superficie 290 km². Su población en 2006 era de alrededor de 38 000 habitantes. Su capital es Fomboni. La mayor parte de la población, al igual que en el resto de las islas de Comoras y en Mayotte, pertenece a la etnia comorana, una síntesis de las culturas bantú, árabe, malayo y malgache, y su religión es el islam suní.

[fr] Mohéli

Mohéli, aussi appelée Mwali en comorien, est à la fois un État fédéré de l'Union des Comores et l'une des quatre principales îles qui composent l'archipel des Comores, lui-même situé dans l'océan Indien à l'entrée nord du canal du Mozambique. C'est la plus petite et la plus touristique des trois îles de l'Union des Comores. Sa population était en 2015 d'environ 52 360 personnes[1] et sa capitale est Fomboni. Les principaux groupes ethniques qui l'ont composée, comme pour toutes les autres îles, sont d'origines bantoue, arabe, malaise, malgache et européenne. Mais la religion pratiquée par l'ensemble de la population est l'islam.
- [it] Mohéli

[ru] Мвали

Мва́ли[1], также — Мохе́ли[2] (комор. Mwali, фр. Mohéli) — остров в Индийском океане в архипелаге Коморские острова. Общая площадь острова около 290 км². Население составляет около 38 000 человек (на 2006 г).



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