Ljudvigštajn (in russo Людвигштайн, o остров Мёртвых "isola dei morti"; in finlandese Ludwigstein; in tedesco: Ludwigstein o "rocca di Ludwig") è un'isola russa situata nella baia Zaščitnaja, nella parte nord-est del golfo di Finlandia, nelle acque del mar Baltico. Amministrativamente fa parte del Vyborgskij rajon dell'oblast' di Leningrado, nel Circondario federale nordoccidentale. L'isola, adiacente al lato nord-est dell'isola Tverdyš, fa parte del parco Monrepo[1] della città di Vyborg.
Ljudvigštajn Людвигштайн | |
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Geografia fisica | |
Localizzazione | Mar Baltico |
Coordinate | 60°44′07″N 28°43′30″E |
Geografia politica | |
Nazione | ![]() |
Circondario federale | Nordoccidentale |
Soggetto federale | Oblast' di Leningrado |
Rajon | Vyborgskij |
Cartografia | |
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Dal 1788, l'isola, come l'intera tenuta di Monrepo, apparteneva al barone tedesco Ludwig Heinrich von Nicolay[2], mentore del granduca Pavel Petrovič (divenuto in seguito Paolo I di Russia). La cappella neogotica fu costruita in tempi diversi, il progetto definitivo (1822-1830) si deve all'architetto inglese Charles Heathcote Tatham[3]. L'isola stessa, chiamata Ludwigstein, divenne il cimitero della famiglia Nikolay.
L'isola, accessibile solo ai proprietari del parco, era collegata da un ponte di legno (dal 1798) e poi da un servizio di traghetto (dal 1820). Verso la fine del XIX secolo, l'isola fu conosciuta come "Isola dei morti", su ispirazione nell'omonimo dipinto di Arnold Böcklin e la traversata in traghetto simboleggiava il percorso verso l'aldilà.
Oltre alle pietre tombali, è stata eretta sull'isola fin dal 1798 anche la "grotta della Medusa", una delle attrazioni romantiche del parco, che riporta un'effige in marmo della Gorgone Medusa.[4]
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