Inis Mór /ˌiniʃ ˈmoːr/ o Árainn /ˈɑːrənʲ/ o ancora Árainn Mhór (in inglese Inishmore, Aran o Aranmore) è la più grande e popolata delle tre isole Aran, nella Baia di Galway, Irlanda, oltre che la più occidentale e famosa.
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Inis Mór Inis Mór / Árainn | |
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Geografia fisica | |
Localizzazione | Oceano Atlantico |
Coordinate | 53°07′25″N 9°43′39″W |
Arcipelago | Isole Aran |
Superficie | 42 km² |
Dimensioni | 13[1] × 3[1] km |
Geografia politica | |
Stato | ![]() |
Provincia | ![]() |
Contea | ![]() |
Centro principale | Cill Rónáin |
Demografia | |
Abitanti | 1.218 ca. (2006) |
Densità | ? ab./km² |
Cartografia | |
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Il nome più diffuso nel mondo dell'isola, Inishmore, fu creato dal governo britannico nel XIX secolo ed ha oggi raggiunto il completo riconoscimento da parte di tutti, anche del successivo governo irlandese indipendente che ha coniato anche la versione gaelica Inis Mór. In precedenza, infatti, il nome dell'isola era semplicemente Aran come quello dell'arcipelago di cui fa parte: il nome completo era Aranmore, dal gaelico Árainn Mhór) e tutt'oggi viene talvolta usata questa variante al posto di quella ormai più diffusa.
L'isola non va confusa con un'altra Árainn Mhór, tradotta per non creare equivoci in inglese Arranmore, al largo delle coste del Donegal, anch'essa tra l'altro chiamata spesso Aran.
In irlandese Inis Mór significa "isola grande".
Inis Mór è l'isola più grande e popolata (831 abitanti) dell'arcipelago: si caratterizza dalle altre due, grosso modo circolari, per essere invece di forma allungata e quasi parallela alla costa settentrionale della baia di cui fa parte.
Formata quasi essenzialmente di materiale calcareo, come le altre due isole Aran e come il Burren sull'isola d'Irlanda, presenta due grosse spiagge nella parte orientale e una lunga zona costiera di particolarissime scogliere nella parte sud-occidentale dov'è situato anche il forte di Dún Aengus. Come nel Burren, la particolare formazione calcarea che caratterizza l'isola presenta una variegata e particolarissima flora, arricchita oltretutto dalla presenza vicina del mare che crea suggestive formazioni di alghe e piante a seconda della marea.
Il villaggio principale e porto dell'isola è Cill Rónáin, con 270 abitanti.
Il principale luogo di interesse su Inis Mór è senz'altro il forte in pietra di Dún Aonghasa (Dún Aengus): costruito sulla parte più alta e suggestiva della scogliera a picco della costa sud-occidentale dell'isola, è il forte in pietra più grande e meglio conservato delle tre isole, formato da tre muri circolari e da grossi pilastri difensivi di pietra calcarea. Altri forti ben preservati ed interessanti sono Clan Umoir e il Black fort.
Poco sotto Dún Aengus c'è un tratto di scogliera molto particolare, chiamato Wormhole ("buco del verme") formato da ampie grotte scavate dall'incessante forza dell'oceano Atlantico.
Inis Mór è raggiunta quotidianamente da vari traghetti che partono da Ros a' Mhíl, nel Connemara, ma anche da piccoli aerei da Inverin, poco distante da Rossaveal, essendoci un piccolo aeroporto nella parte orientale dell'isola. L'isola può essere girata in bicicletta, in calesse o in piccoli bus predisposti per i visitatori che fanno il giro delle principali località dell'isola.
Dall'isola prende il nome una traccia dell'album Novecento della Casa del vento, una canzone di tipo melodico nello stile della ballata.[2]
Altri progetti
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