Ibiza (AFI: /iˈbiddza/, Ibìẓa), in forma italiana Iviza[2][3] (nome ufficiale in catalano Eivissa; si veda il paragrafo Toponimia), è un'isola situata nel Mar Mediterraneo; appartiene politicamente alla Spagna e con Formentera è una delle due isole Pitiuse. Le sue città principali sono: Ibiza, Santa Eulària des Riu e Sant Antoni de Portmany.
Ibiza Eivissa | |
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Geografia fisica | |
Localizzazione | Mar Mediterraneo |
Coordinate | 38°59′N 1°26′E |
Arcipelago | Isole Baleari |
Superficie | 569,8 km² |
Altitudine massima | 476 m s.l.m. |
Geografia politica | |
Stato | ![]() |
Divisione 1 | ![]() |
Centro principale | Ibiza (48 684) |
Fuso orario | UTC+1 |
Aeroporti principali | Aeroporto di Ibiza |
Demografia | |
Abitanti | 143 856 (2017[1]) |
Densità | 252,47 ab./km² |
Cartografia | |
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voci di isole presenti su Wikipedia |
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Ibiza, biodiversità e cultura | |
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Tipo | Misti |
Criterio | (ii) (iii) (iv) (ix) (x) |
Pericolo | Non in pericolo |
Riconosciuto dal | 1999 |
Scheda UNESCO | (EN) Ibiza, Biodiversity and Culture (FR) Scheda |
Manuale |
Eivissa (pronuncia locale /əi'visə/, in catalano standard /əi'βisə/) è la denominazione dell'isola in catalano, mentre in spagnolo essa è meglio conosciuta come Ibiza. Il nome italiano è Iviza[2] (pron. /i'viʣʣa/, in passato anche /'iviʣʣa/), in forma antica Eviza (pron. /e'viʣʣa/).[3]
Nel 654 a.C. coloni fenici fondarono un porto nelle isole Baleari, chiamandolo Ibossim. Divenne noto fra i Romani (che lo chiamarono Ebusus) per il suo vino, marmo e piombo. I greci, che arrivarono a Ibiza durante il tempo dei fenici, furono i primi a chiamare le due isole di Ibiza e Formentera Πιτυοῦσσαι (Pityûssai, "isole coperte dai pini"). Con il declino fenicio dopo le invasioni assire, Ibiza passò sotto la protezione di Cartagine. L'isola produceva tinta, sale, salsa di pesce (il garum) e lana.
Un tempio per le offerte alla dea Tanit fu eretto nella caverna di Es Cuyram, e il resto delle Isole Baleari entrò nell'orbita commerciale di Eivissa dopo il 400 a.C. Ibiza divenne un notevole centro di traffici lungo le rotte del Mediterraneo. L'Iberia cominciò a stabilire le sue stazioni commerciali nella vicina Maiorca, da dove Cartagine reclutava come mercenari grandi quantità dei famosi frombolieri delle Baleari per le numerose guerre che combatteva.
Durante la seconda guerra punica l'isola fu assalita dai due fratelli Scipioni (Publio, padre dell'Africano, e Gneo Cornelio) nel 209 a.C. ma rimase fedele a Cartagine. Esauritasi la fortuna militare cartaginese sul continente iberico, Ibiza venne usata dal generale cartaginese Mago per radunare approvvigionamenti e uomini prima di navigare verso Minorca e quindi in Liguria. Ibiza riuscì a negoziare un trattato favorevole con i romani che le risparmiarono un'ulteriore distruzione e le permisero di sopravvivere con le sue istituzioni punico-cartaginesi fino ai giorni dell'Impero, quando divenne ufficialmente un municipio romano. Questa sopravvivenza fece di Ibiza un luogo eccellente per studiare la civiltà punico-cartaginese ai giorni nostri, ma trasformò l'isola in un sonnolento avamposto imperiale dato che divenne più distaccato dalle importanti rotte commerciali del tempo. L'isola fu conquistata da Giacomo I d'Aragona nel 1235. Durante il periodo franchista l'isola venne interessata ad un sistema nazionalista e dipendentista dalla Spagna. Vennero costruite varie fortificazioni di difesa contro i francesi e inglesi per evitare un'invasione in caso di entrata in guerra della Spagna accanto all'asse.
![]() | Lo stesso argomento in dettaglio: Isole Pitiuse. |
Ibiza fa parte dell'arcipelago delle Baleari, nonostante a volte viene distaccato da queste con Formentera e altri isolotti disabitati prendendo il nome di Isole Pitiuse. Occupa una superficie di 572 km² e al suo interno scorre un solo fiume, il Santa Eulalia del Río, l'unico delle Isole Baleari, che da qualche anno rimane secco per l'eccessivo sfruttamento delle falde acquifere dell'isola.
Il punto più alto dell'isola è la cima di Sa Talaiassa, a 475 m sul livello del mare.
Il clima di Ibiza è mediterraneo, con temperature minime che in inverno raramente scendono sotto i 7 °C, le estati sono secche, con temperature medie da 20 °C a 25 °C nel periodo compreso da giugno a settembre.
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Mese | Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic | Anno |
Temperatura massima media (°C) | 14 | 15 | 16 | 18 | 21 | 25 | 28 | 29 | 27 | 23 | 18 | 16 | 21 |
Temperatura minima media (°C) | 7 | 7 | 9 | 11 | 13 | 17 | 21 | 21 | 20 | 16 | 12 | 12 | 14 |
Giorni con precipitazioni | 9 | 9 | 8 | 9 | 7 | 4 | 2 | 4 | 6 | 9 | 9 | 9 | 85 |
Fonte: weatherbase.com |
Ibiza fa parte amministrativamente della comunità autonoma delle Isole Baleari, la cui capitale è Palma, sull'isola di Maiorca.
Ibiza comprende 5 comuni delle Baleari. In senso orario dalla costa sud, questi sono:
Comune | Superficie km2 |
Popolazione 1º novembre 2001 |
Popolazionestimata 1º gennaio 2010 |
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Sant Josep de sa Talaia (spagnolo: San José) | 159.4 | 14,267 | 22,871 |
Sant Antoni de Portmany (spagnolo: San Antonio Abad) | 126.8 | 15,081 | 22,136 |
Sant Joan de Labritja (spagnolo: San Juan Bautista) | 121.7 | 4,094 | 5,477 |
Santa Eulària des Riu (spagnolo:Santa Eulalia del Río | 153.6 | 19,808 | 32,637 |
Vila d'Eivissa (Ibiza) | 11.1 | 34,826 | 49,516 |
Totali | 572.6 | 88,076 | 132,637 |
Al censimento del 2001 questi comuni avevano una popolazione totale di 88 076 abitanti, che era salito a una cifra stimata di 132 637 entro l'inizio del 2010, e hanno una superficie di 572,56 km².
Eivissenc è il dialetto nativo del catalano che si parla a Ibiza e la vicina Formentera. Inoltre, a causa dell'influenza del turismo o residenti stranieri, sono diffuse altre lingue come il tedesco, l'inglese e l'italiano.
L'Aeroporto di Ibiza si trova a 7 km dalla città di Ibiza e dispone di un solo terminale. Viene utilizzato dalle compagnie low cost per voli nazionali, internazionali e intercontinentali (ad esempio Aer Lingus, Air Berlin, Baboo, Blu-express, Condor, Vueling, ecc.). In aeroporto si trovano servizi aeroportuali (ufficio di cambio). Mezzi pubblici da/per l'aeroporto prevedono bus, taxi, autonoleggi, vetture con autista. La linea Bus 10 collega l'aeroporto direttamente al porto principale dell'isola da dove è possibile imbarcarsi per Formentera.[4]
L'isola di Ibiza è collegata anche tramite linee di traghetti esse partono dal porto di Sant Antoni e Ibiza Città per Barcellona, Maiorca, Dénia, e Valencia. Ci sono anche traghetti per Formentera dal porto di Sant Antoni (normalmente ogni mercoledì), e tutti i giorni dalle città di Ibiza, Santa Eulalia, e Figueretes-Platja d'en Bossa.
Diversi autobus pubblici viaggiano anche tra Sant Antoni e Ibiza Città ogni 15 minuti in estate e ogni mezz'ora in inverno. In aggiunta, ci sono autobus da Sant Antoni a Cala Bassa, Cala Conta e Cala Tarida, e per l'aeroporto. Da Ibiza ci sono autobus per la Platja d'en Bossa, Ses Salines, l'aeroporto, e Santa Eulària.
Ibiza è una destinazione turistica molto popolare soprattutto tra i giovani, grazie al mare cristallino e per la vita notturna concentrata maggiormente in due zone: da una parte nel capoluogo dell'isola e dall'altra a Sant Antoni de Portmany.
Numerose le discoteche e i club, tra i più famosi ci sono il Privilege, Amnesia (famoso per i suoi schiuma-party), l'HI (il recente sostituto dello Space), il Pacha (che ha 22 altri club sparsi per il mondo), il DC10, l'USHUAIA... Numerosi anche i bar sulla spiaggia ad esempio Bora Bora, Nassau Beach Club a Playa d'en Bossa, Cotton beach club a Cala Tarida, il Blue Marlin a Cala Jondal... Sempre a Ibiza da citare il Café Mambo, suggestivo locale di Sant Antoni de Portmany dal quale si assite ogni sera a spettacolari tramonti. Da maggio ad ottobre giungono sull'isola produttori e DJ per presentare nuove canzoni e temi di musica house, trance e techno.
Da qualche anno il consiglio dell'isola sta tentando di promuovere Ibiza anche per un turismo più tranquillo e familiare, con disposizioni per i club di chiudere alle 6 del mattino e che tutti i nuovi hotel siano dei 5 stelle[5] Ibiza infatti gode anche di numerose spiagge poco conosciute come quelle che si estendono nel lato settentrionale dell'isola adatte a un turista più tranquillo in cerca di relax. Inoltre, sempre sul lato a nord dell'isola si possono ammirare piccoli centri caratterizzati dal classico stile catalano.
Tra le spiagge più belle di Ibiza ricordiamo:
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