Dassa[3][4][5] o Daxa[6][7][8]
(in croatoDaksa), è un isolotto della Croazia, nell'arcipelago delle isole Elafiti, situato di fronte alla costa dalmata, a nord-ovest di Ragusa, nel mare Adriatico. Amministrativamente appartiene alla città di Ragusa (Dubrovnik) nella regione raguseo-narentana.
Dassa è il più orientale e il più piccolo delle Elafiti. Si trova all'ingresso del porto di Gravosa (luka Gruž) e della val d'Ombla[9] (Rijeka Dubrovačka), la ría in cui sfocia l'omonimo fiume e a sud-est del porto di Malfi (Zaton). A nord è separato dalla costa dalmata dal canale di Dassa[10] (kanal Daksa). È situato inoltre a nord-ovest della penisola di San Martino[11] (Lapad) da cui dista circa 360m[2]. L'isolotto, che è disabitato, ha la forma di una elle rovesciata; ha una superficie di 0,065km², uno sviluppo costiero di 1,3km[1] e l'altezza massima di 14,2m[2]. Sulla sua punta nord-ovest c'è un faro alto 19m, costruito nel 1873[3][12].
Il convento di Santa Sabina, costruito sull'isola nel 1281[3][4], per secoli è stato abitato da monaci e frati francescani. Divenne proprietà della Santa Sede nel 1442 per ordine di papa Eugenio IV.[3][4] Abbandonato all'arrivo dell'esercito di Napoleone nel 1806[3], il monastero fu distrutto e con i suoi resti venne eretta una fortezza.
Nel 1890 l'isola fu venduta al principe polacco Alexander Poninsky che restaurò il monastero (oggi in rovina) dotandolo di una biblioteca di 4000 volumi e 200 manoscritti, piantando inoltre sull'isolotto pini, alloro, limoni e cipressi.
Nel 1944, durante la seconda guerra mondiale, 53 persone, sospettate di essere filo-naziste, vennero giustiziate senza processo dai partigiani iugoslavi[3][13]. L'episodio è ricordato come il massacro di Dassa[14].
Natale Vadori, Italia Illyrica sive glossarium italicorum exonymorum Illyriae, Moesiae Traciaeque ovvero glossario degli esonimi italiani di Illiria, Mesia e Tracia, 2012, San Vito al Tagliamento (PN), Ellerani, p.419, ISBN978-88-85339293.
G. Giani, Carta prospettiva delle Comuni censuarie della Dalmazia, foglio 12, 1839. Fondo Miscellanea cartografica catastale, Archivio di Stato di Trieste.
Carta di cabottaggio del mare Adriatico, foglio XIII, Milano, Istituto geografico militare, 1822-1824. URL consultato il 17 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
Giacomo Marieni, Portolano del mare Adriatico, a cura di i.r. Istituto geografico militare, seconda edizione, Vienna, Tipografia dei PP. Mechitaristi, 1845.
G. Giani, Carta prospettiva delle Comuni censuarie della Dalmazia, foglio 12, 1839. Fondo Miscellanea cartografica catastale, Archivio di Stato di Trieste.
Carta di cabottaggio del mare Adriatico, foglio XIII, Milano, Istituto geografico militare, 1822-1824. URL consultato il 17 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
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