L'isola Zelënyj (in russo Остров Зелёный ostrov Zelënyj) è un'isola russa disabitata, bagnata dal mare di Barents.
Isola Zelënyj Остров Зелёный | |
---|---|
Geografia fisica | |
Localizzazione | Mare di Barents |
Coordinate | 68°02′20″N 39°37′25″E |
Arcipelago | Isole Jokangskie |
Dimensioni | 0,680 × 0,650 km |
Altitudine massima | 8,9 m s.l.m. |
Geografia politica | |
Nazione | ![]() |
Circondario federale | Nordoccidentale |
Soggetto federale | Oblast' di Murmansk |
Circondario della città chiusa (Gorodskoj okrug) | di Ostrovnoj |
Demografia | |
Abitanti | 0 |
Cartografia | |
voci di isole della Russia presenti su Wikipedia |
Amministrativamente fa parte del circondario della città chiusa di Ostrovnoj dell'Oblast' di Murmansk, nel Circondario federale nordoccidentale.
L'isola è situata nella parte centro-meridionale del mare di Barents, nella parte nordorientale della penisola di Kola; fa parte del gruppo delle isole Jokangskie che costituiscono il lato ovest del golfo Svjatonosskij. Zelënyj comunque si trova più a sud, all'estremità orientale dello stretto Jokangskij Rejd (пролив Йокангский Рейд), tra gli ingressi alla baia Nerpič'ja (губа Нерпичья) a nord e alla baia della Jokanga (губа Йоканга) a sud.[1] Dista dal continente, nel punto più vicino, circa 195 m.[2]
Zelënyj è un'isola con una forma a ferro di cavallo irregolare, ma più squadrata, con un'insenatura di 350 m che si apre al centro verso sud; è lunga 680 m[3] e larga 650 m[4] nella parte centrale. La sua altezza massima è di 8,9 m s.l.m.[1] L'isola è costituita da basse colline coperte di vegetazione (da qui il nome Zelënyj, in italiano "verde"), vi sono dei piccoli laghi e non vi sono insediamenti umani, tranne per un'isba nei pressi dell'insenatura centrale, utilizzata dai pescatori.[1]
Oltre ad alcuni isolotti e scogli senza nome tra la baia Pachta (губа Пахта) e la baia della Jokanga, attorno a Zelënyj si trovano:[1][5]
L'isola è stata scoperta e mappata per la prima volta nel 1779 (non le fu assegnato un nome) dal contrammiraglio Stepan Petrovič Chmetevskij durante la spedizione sulla fregata Evstafij.
Nel 1822 le fu dato il nome Ust'-Jokangskij dalla spedizione scientifica guidata da Fëdor Petrovič Litke sul brigantino Novaja Zemlja. undici anni dopo, nel 1833, fu ribattezzata Zelënyj per via del suo aspetto.[6]
![]() |